Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Una notte d'estate

249487
Anton Giulio Barrili 13 occorrenze
  • 1897
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
  • UNICT
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Una notte d'estate

raccontarvela, poichè l'amico è come un altro me stesso. Del resto, il signor Ascanio Denèa, da me opportunamente e insidiosamente tastato, mi ha detto

Una notte d'estate

il piede sopra una serpe, sopra una botta, sopra un basilisco, o sopra un altro animale ugualmente spiacevole. - Geronimo Balbi! - ripetè Vendinello

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Una notte d'estate

- Oh perbaccolina! - E accesi negli occhi, rossi come due peperoni, alzandosi sui tacchi, parevano due galli sul punto di avventarsi l'uno sull'altro

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Una notte d'estate

!... Non mi par poi... - balbettò Geronimo, non sapendo che pesci pigliare, e non pensando nemmeno ai tre che stavano disposti l'uno sull'altro in tre

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le palpebre. Così, dugento cinquant'anni prima d'allora, un altro rintontito, dal vano della sua stessa finestra, aveva contemplato nel vano di

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Una notte d'estate

l'altro, stringendosi nelle spalle. - Ma quei di laggiù? - Chi, di laggiù? - I manovali. Ho da dir loro che vadano? - Sì, donde sono venuti, magari

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Una notte d'estate

nella nostra coscienza; benedetta coscienza, dove siam sempre in due; uno che sta sul grave, e l'altro che gira al faceto; uno che si loda, e l'altro che

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serrature. Durante il giorno, era un altro guaio, coll'odor di vernice, che tramandavano i pavimenti; colpa sua, che aveva avuto troppa fretta di

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Una notte d'estate

riguardati, li metteva sempre a posto lui, governandoli con cura più che paterna, materna. Che se non gli accadeva sempre di ricordarsi d'uno o d'altro

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aveva veduto muovere qualche cosa. Che diavolo era? Nè gatto, nè sorcio, veramente, nè altro animale di specie conosciuta. Fu grande lo stupore del

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camere più del bisogno; a un altro ne mancano tre; quello ha la scala troppo povera, quell'altro troppo ricca. Sei come quel tale che andava dal calzolaio

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Una notte d'estate

il dolce biglietto; e, si va, anche con poca voglia, o nessuna; solamente perchè c'è il tale, o il tal altro; e il tale, o il tal altro, lo vediamo

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nascono le propensioni, si formano le avversioni; nell'un modo o nell'altro, si riesce alla cera brusca. Ci s'é visti poco da ragazzi e praticati punto da

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